Peculato e corruzione, la preside Lo Verde propone il patteggiamento

Innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo hanno proposto di patteggiare la condanna l’ex preside Daniela Lo Verde, la preside della scuola “Falcone” allo Zen, a Palermo, nota per il suo impegno antimafia, arrestata ai domiciliari per peculato e corruzione, e il suo vice Daniele Agosta, indagato per gli stessi reati. I due si sarebbero impossessati dei beni della mensa scolastica e di dispositivi elettronici destinati agli studenti, acquistati con i fondi Europei. All’istanza di patteggiamento ha reso parere positivo la Procura Europea che ha coordinato l’inchiesta. Il 29 febbraio è attesa la decisione del giudice. Lo Verde e Agosta hanno risarcito il danno restituendo cellulari e computer di cui si sono indebitamente appropriati.

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