Condannati 13 presunti favoreggiatori di Matteo Messina Denaro

Il Tribunale di Marsala, presieduto da Marcello Saladino, ha condannato 13 imputati di favoreggiamento del latitante Matteo Messina Denaro. Sono stati inflitti 25 anni di carcere a Gaspare Como, cognato del boss, il quale avrebbe ‘rappresentato’ il cognato sul territorio. Poi ancora 25 anni a Dario Messina, ritenuto il reggente della famiglia di Mazara del Vallo. E poi Carlo Cattaneo, 37 anni, di Castelvetrano, condannato a 16 anni, che avrebbe gestito il settore dei giochi e delle scommesse. Poi Vittorio Signorello 21 anni di carcere, Bruno Giacalone 18 anni, Giovanni Mattarella e Vito Bono 17 anni ciascuno, Giuseppe Accardo a 7 anni, e poi 4 anni ciascuno a Maria Letizia Asaro, Carlo Lanzetta, Nicola Scaminaci e Giuseppe Crispino. Pagheranno il risarcimento anche a diverse parti civili costituite in giudizio

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