Ravanusa, duplice omicidio stradale, giudizio abbreviato per l’imputato

Ha scelto e sarà giudicato in abbreviato Alessandro D’Angelo, 30 anni, di Ravanusa, imputato di duplice omicidio stradale e lesioni personali colpose. All’alba del 2 febbraio del 2020, un incidente stradale a Ravanusa, in provincia di Agrigento, ha provocato la morte di Lorenzo Miceli, 28 anni, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ravanusa, e figlio di Giovanni Miceli, segretario provinciale della Uil Pensionati. Miceli è stato a bordo, non alla guida, di un’automobile Alfa Romeo 147 che, forse a causa dell’elevata velocità, si è ribaltata in via Gramsci schiantandosi contro un’abitazione. Il 28enne è morto sul colpo. E il 9 maggio successivo, a causa delle ferite subite, è morta anche una ragazza a bordo della stessa automobile, Federica Aleo, 28 anni, di Canicattì. Alessandro D’Angelo è stato al volante dell’automobile, e, secondo la Procura, avrebbe assunto cocaina e alcol prima di guidare. I difensori dell’imputato, gli avvocati Salvatore Manganello e Antonino Gaziano, hanno depositato una consulenza tecnica, redatta dall’ingegnere Francesco La Novara, che ha ricostruito la dinamica dell’incidente concludendo che vi sarebbero state anche delle concause che avrebbero provocato l’incidente. Prossima udienza il primo febbraio, per la requisitoria del pubblico ministero.

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