Incidente Vito Spagnuolo a Ribera: imputazione coatta per l’automobilista

Il 30 aprile del 2022 un incidente stradale lungo la statale 115, tra gli svincoli di Borgo Bonsignore di Ribera e di Eraclea Minoa, ha provocato la morte di un operatore turistico, Vincenzo Spagnuolo, 43 anni, di Ribera, alla guida di una moto di elevata cilindrata, una Honda Transalp. La due ruote, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un’automobile, una Citroen guidata da una donna di 40 anni, illesa. Spagnuolo è stato trasportato in fin di vita dagli operatori del 118 all’ospedale “Giovanni Paolo secondo” a Sciacca. Il centauro è morto al Pronto soccorso. Ebbene, a fronte della richiesta di archiviazione delle indagini da parte della Procura nei confronti della donna al volante dell’auto, Giesse Risarcimento Danni, tramite il legale e il consulente tecnico fiduciario, ha evidenziato profili di colpa di rilievo anche a carico dell’automobilista. E il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha disposto l’imputazione coatta della donna. La Procura adesso dovrà formulare l’imputazione entro 10 giorni.

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