Estorsione, assolti due sabettesi

I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno assolto, con la formula “per non aver commesso il fatto”, Antonino Mangione, 42 anni, e Roberto Lampasona, 46 anni, di Santa Elisabetta (difeso dagli avvocati Vincenza e Nino Gaziano). I due imputati avrebbero estorto denaro ad un meccanico di San Biagio Platani e ad un conoscente. Nel primo caso, risalente al 2010, i due avrebbero speso il nome del boss Fragapane per ottenere la firma di assegni in bianco per un valore di 60 mila euro. La seconda contestazione si riferisce invece a minacce rivolte ad un conoscente, brandendo la fama criminale di Lampasona, per ottenere la firma di assegni per un valore di 17 mila euro. Altri quattro imputati per ricettazione, allorchè avrebbero utilizzato gli assegni frutto dell’estorsione, sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione. Si tratta di Domenico Mangione, 66 anni, di Raffadali, Concetto Giuseppe Errigo, 59 anni, di Comiso, Girolamo Campione, 45 anni, di Burgio, e Maurizio Marretta, 45 anni, di Santo Stefano Quisquina.

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