Udienza convalida, Nicosia e Dimino sminuiscono le accuse

A Palermo, nel carcere “Pagliarelli”, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha interrogato, in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto, Antonello Nicosia, 48 anni, e Accursio Dimino, 61 anni, entrambi di Sciacca, difesi dell’avvocato Salvatore Pennica e detenuti dallo scorso 4 novembre nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Passe Partout”. Antonello Nicosia e Accursio Dimino, in estrema sintesi, hanno sminuito le accuse rivolte loro, riducendo a “millanterie, provocazioni senza alcun seguito concreto” le conversazioni e le frasi intercettate. Nicosia ha poi definito “inopportune” le parole offensive usate verso il giudice Falcone e le espressioni di stima riservate al boss latitante Matteo Messina Denaro. Dimino, pur ammettendo i suoi rapporti con Cosa nostra per i quali è stato già condannato, ha dichiarato di avere cessato il suo legame con l’associazione criminale dopo il 2016, data della sua ultima scarcerazione.

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