Inchiesta “Agorà”, 16 condanne

Al Tribunale di Palermo si è concluso con la condanna di 16 dei 22 imputati, a pene comprese tra gli 8 mesi e i 10 anni e 10 mesi di carcere, il processo frutto dell’inchiesta cosiddetta “Agorà”, che ipotizza i reati di corruzione elettorale aggravata, malversazione, millantato credito e peculato. L’indagine nel 2015 coinvolse 28 persone tra cui gli ex deputati regionali Roberto Clemente, già condannato in abbreviato, Nino Dina, adesso condannato a 8 mesi, e l’ex parlamentare di Grande sud Franco Mineo, anche lui condannato a 8 mesi. Giuseppe Bevilacqua è stato condannato a 10 anni e 10 mesi. Bevilacqua fallì per una manciata di voti l’elezione al consiglio comunale di Palermo e, secondo la Procura di Palermo, avrebbe tentato di dirottare le proprie preferenze nella successiva campagna elettorale per le Regionali, a disposizione di Dina, Mineo e Clemente, in cambio di finanziamenti per le proprie associazioni.

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