Sequestro beni Ciancio, requisitoria in Corte d’Appello

A Catania, in Corte d’Appello, nell’ambito del dibattimento determinato dal ricorso della difesa contro il sequestro e la confisca dei beni dell’imprenditore ed editore Mario Ciancio, la Procura Generale, tramite Miriam Cantone e Antonino Fanara, ha chiesto la restituzione a Ciancio di 17 società, e la conferma dei sigilli, invece, ad altre 21, comprese le società editoriali. Il processo proseguirà con le arringhe del collegio di difesa di Ciancio, costituito dagli avvocati Carmelo Peluso, Francesco Colotti e Nerio Giuseppe Diodà, in calendario il 21 maggio e il 18 giugno prossimi. Per i beni sequestrati il Tribunale ha nominato amministratori giudiziari Angelo Bonomo e Luciano Modica al fine garantire la continuazione dell’attività del gruppo.

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