Presunto danno Erario oltre 10 milioni euro: prescrizione per dirigente finanziario comunale

Il dott.re Antonio Maria Sciacchitano ha svolto le funzioni di direttore generale del servizio di ragioneria e del servizio finanziario del Comune di Monreale dal 16 agosto 2004 al 14 settembre 2005.
Con atto di citazione a giudizio, la Procura Regionale ha contestato al Dott.re Sciacchitano e, a vario titolo, ad altri soggetti che hanno rivestito funzioni dirigenziali o di natura politica all’interno del Comune di Monreale, un asserito danno erariale correlato ad un’operazione di “lease back” che ha interessato un bene immobile dell’Amministrazione comunale, impiegato all’epoca dei fatti (2005) quale sede dell’Arma dei Carabinieri.
Più nel dettaglio, con contratto stipulato in data 20 aprile 2006, il Comune di Monreale ha trasferito la proprietà dell’immobile de quo, per il corrispettivo di euro 8.553.565,70 (oltre IVA), alla Banca Carige S.P.A. la quale, contestualmente, ha concesso in locazione finanziaria il medesimo immobile all’Amministrazione comunale.
Secondo le contestazioni mosse dalla Procura Contabile, la suddetta operazione sarebbe stata irrispettosa delle previsioni contenute in seno all’art. 119 della Costituzione, che consente di ricorrere all’indebitamento unicamente per la realizzazione di investimenti.
Ed infatti, secondo quanto ipotizzato dalla Pubblica Accusa, l’Amministrazione comunale avrebbe fatto ricorso ad una forma di indebitamento – senza tuttavia – impiegare le risorse incamerate per l’effettuazione di investimenti, con conseguente “consumo/distruzione di ricchezza”.
Pertanto, il P.M. Contabile ha contestato a titolo di responsabilità solidale un asserito pregiudizio erariale, quantificato in euro 10.106.980,50, corrispondente a quanto pagato dal Comune, sulla base del contratto stipulato con Banca Carige S.P.A, a titolo di canone di locazione, interessi ed IVA a tutti i soggetti (aventi funzioni dirigenziali o di natura politica) coinvolti nella operazione di lease back.
Il Dott.re Sciacchitano ha dunque conferito mandato difensivo agli Avvocati Girolamo Rubino e Rosario De Marco Capizzi. I difensori del dott. Sciacchitano, con apposita comparsa di risposta depositata innanzi alla Corte dei Conti, hanno promosso articolate argomentazioni difensive volte a confutare le tesi accusatorie della Procura.
Preliminarmente, gli Avvocati Rubino e De Marco Capizzi hanno eccepito la prescrizione dell’asserito danno erariale contestato dal P.M. Contabile.
In particolar modo, i legali del dott. Sciacchitano hanno osservato come il termine di prescrizione
quinquennale abbia iniziato a decorrere nell’anno 2006 allorchè risultava già conclusa l’operazione di lease back ed era dunque sorto un rapporto obbligatorio che, secondo le stesse tesi accusatorie
della Procura, aveva prodotto nuovo indebitamento che non era stato destinato ad investimento.
I legali del dott. Sciacchitano hanno inoltre precisato come tale danno fosse immediatamente percepibile dall’Ente tramite i propri organi. Ed infatti, i difensori del dott. Sciacchitano hanno osservato come il Collegio dei revisori ed il gruppo di opposizione formatosi all’interno del Consiglio Comunale avessero esaminato la proposta di bilancio 2005 venendo a conoscenza della circostanza che le somme incamerate, per effetto dell’operazione di lease back, sarebbero state destinate alla copertura della spese corrente.
I legali dell’ex responsabile del servizio finanziario hanno poi sviluppato ulteriori argomentazioni volte a dimostrare l’assenza, in ogni caso, di qualsivoglia pregiudizio all’erario.
In totale adesione alle tesi degli Avv.ti Girolamo Rubino e Rosario De Marco Capizzi, la Corte dei Conti ha dichiarato prescritta l’azione promossa dalla Procura evidenziando come l’impiego del finanziamento per finalità diverse da quelle previste dalla legge risultasse dalla documentazione contabile dell’ente, con conseguente conoscibilità del danno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *