Una condanna per minacce all’ex sindaco di Lampedusa, Martello
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, ha condannato a 1 mese di reclusione l’imprenditore Salvatore Cucina, di Lampedusa, titolare di un’impresa di autonoleggio nell’isola. Lui è imputato di minacce contro l’ex sindaco, Totò Martello, che lo ha denunciato perché nel corso di una diretta facebook, il 12 gennaio del 2021, gli ha rivolto frasi del tipo: “A cu ci leva u’ pani ai miei figghi e ai miei niputi, io ci levo a’ vita. Toto’, u’ capisti? Ti manciu u cori… ripensaci perché stavolta minni vaiu in galera”. L’imprenditore non avrebbe condiviso un’ordinanza allora emessa dal sindaco Martello che, nel rispetto della nuova normativa, imponeva il divieto di circolazione delle auto e dei veicoli commerciali “Euro 0”, “Euro 1” ed “Euro 2”, e dei ciclomotori “Euro 0”. Martello si è costituito parte civile tramite l’avvocato Nicolò Grillo. Cucina gli pagherà 500 euro di risarcimento.