Movida: ucciso un ventenne. Arrestato un altro ventenne

A Balestrate, in provincia di Palermo, appena fuori una discotesca, la “Medusa”, in via Palermo, intorno alle ore 3 di domenica 14 gennaio, è stato ucciso Francesco Bacchi, 20 anni, di Partinico, figlio di Benedetto “Ninì” Bacchi, il “re delle scommesse online” inquisito nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Game Over”. Dopo la chiusura del locale da ballo, si è scatenata una rissa in strada. Il ventenne, secondo alcune testimonianze, sarebbe intervenuto per separare alcune persone intente ad azzuffarsi. Sarebbe stato colpito con un violento pugno in faccia e poi, caduto, avrebbe subito diversi calci alla testa. Francesco Bacchi è morto poco dopo il ricovero all’ospedale civile di Partinico. Il corpo è custodito nella camera mortuaria a disposizione dell’autorità giudiziaria. Indagini sono in corso ad opera dei Carabinieri, coordinati dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, e dal sostituto Alessandro Macaluso. Un altro ventenne, uno dei sette che sarebbero stati coinvolti nello scontro, Andrea Cangemi, anche lui di Partinico, è stato arrestato nella serata di domenica, dopo che ha confessato il delitto: “Sì, ho avuto con lui una discussione, ma non avevo nessuna intenzione di ucciderlo”. Sul posto sono state rinvenute delle tracce di sangue. E ciò induce a ritenere che vi siano stati dei feriti che si sono dileguati. 

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