Lampedusa, centro di trattenimento e bare migranti

Il commissario all’emergenza immigrazione, Valerio Valenti, ha compiuto un sopralluogo al Centro d’accoglienza a Lampedusa, in contrada Imbriacola, a seguito del subentro nella gestione da parte della Croce Rossa. E ha annunciato: “Non escludo che il primo Centro di trattenimento sia insediato a Lampedusa, poi altri in Sicilia e Calabria. Nel frattempo, come condiviso a livello europeo, è necessario procedere con rimpatri più rapidi degli immigrati che non hanno titolo per rimanere sul territorio, come previsto dal recente decreto – legge firmato dal ministro Piantedosi. Ecco perché sono utili i Centri di trattenimento”. E il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha affermato: “Come Prefettura siamo impegnati ad agevolare il più possibile i collegamenti tra Lampedusa e Porto Empedocle con l’obiettivo di alleggerire il peso sul Comune di Lampedusa. Grazie alla dichiarazione dello stato d’emergenza abbiamo ottenuto strumenti per poterlo fare”. Nel frattempo sono state trasferite da Lampedusa a Porto Empedocle 8 delle 9 salme di migranti vittime di naufragi ancora giacenti nell’isola. Sul molo empedoclino si è svolta una cerimonia religiosa di accoglienza e benedizione, sia con rito cattolico che islamico. Le 8 bare sono state tumulate: 2 ad Alessandria della Rocca, 2 a Santo Stefano di Quisquina, 2 a Siculiana, e 2 a Canicattì.

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