“Malandrinate” varie: condannato agrigentino di 22 anni

A fronte di una richiesta di condanna di 5 anni e 2 mesi da parte del pubblico ministero, Cecilia Baravelli, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, a conclusione del giudizio abbreviato ha condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione un uomo di 22 anni di Agrigento, giudicato in abbreviato e imputato di furto e violenza sessuale a danno di un’avvocatessa, e maltrattamenti ed estorsione alla madre. Lui, difeso dagli avvocati Annalisa Russello e Daniele Re, fino al maggio del 2022 avrebbe maltrattato e picchiato la madre per costringerla a consegnargli i soldi che gli sarebbero serviti per comprare droga. E avrebbe rubato ad un’avvocatessa agrigentina 600 euro e un carnet di assegni trovati nella sua borsa. E, in un’altra occasione, entrato a casa di lei si sarebbe impossessato di 150 euro e due carte di credito, e l’avrebbe molestata sessualmente prima di fuggire.

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