Omicidio Mangione a Raffadali, la Procura: “Il figlio non c’entra”

La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero Sara Varazi, ha chiesto al Tribunale l’archiviazione delle indagini a carico dell’imprenditore di Raffadali, Francesco Mangione, 48 anni, indagato di essere stato il mandante dell’omicidio del padre Pasquale, avvenuto il 2 dicembre del 2011, in contrada Modaccamo, strada di campagna fra Raffadali e Cianciana. E’ stato Antonino Mangione, 40 anni, anche lui raffadalese, e che avrebbe partecipato all’organizzazione dell’omicidio, ad accusare l’imprenditore, affermando: “Mi ha chiesto di organizzare l’omicidio del padre, perché andava in giro a molestare donne in paese. Mi diede 5mila euro che spartimmo con Roberto Lampasona e Angelo D’Antona, e altri 1.300 euro li pagò per acquistare la pistola”.

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