Voto di scambio (e non solo): arrestato Mimmo Russo

I Carabinieri hanno arrestato l’ex consigliere comunale di Palermo Mimmo Russo. L’esponente politico, storico referente dei precari palermitani, è indagato di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio politico-mafioso, concorso in estorsione aggravata e concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. L’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale di Palermo. Oltre Russo sono indagati e destinatari di misure cautelari Gregorio Marchese, definito dai magistrati la “costola” del politico, figlio del killer della famiglia mafiosa di Corso dei Mille, Filippo Marchese, e il consulente d’azienda Achille Andò. Per entrambi, indagati a vario titolo di corruzione ed estorsione, sono stati disposti i domiciliari. L’indagine è stata condotta dai Carabinieri.

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