Usb: per la Cassazione illegittimi i licenziamenti dei lavoratori della Tua. L’Azienda smentisce

L’Azienda Tua replica, smentisce e afferma: “La Cassazione non ha affatto smentito i gravi reati di truffa e interruzione di pubblico servizio commessi dagli autisti licenziati con le recenti ordinanze di rinvio alla Corte di appello di Palermo, sezione Lavoro. La Suprema Corte si è solo limitata a rilevare, secondo un recentissimo orientamento, applicato a tutti i giudizi delle aziende di trasporto pubblico di linea in Italia, che i licenziamenti sarebbero stati viziati nella procedura. Oggetto delle recenti ordinanze di rinvio della Suprema Corte di Cassazione è stato, pertanto, solo quest’ultimo profilo procedurale. Conseguentemente la Corte palermitana, in diversa composizione, dovrà pronunciarsi nuovamente esclusivamente in relazione alla procedura del Regio Decreto 148 del 1931. La società ribadisce la piena fiducia nell’operato della magistratura e dei suoi legali”.

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