Sanità: i sindaci agrigentini non ripongono l’ascia di guerra

I sindaci agrigentini, dopo il corteo in piazza insieme al Cartello sociale, e poi il sit-in di protesta all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, non ripongono l’ascia di guerra per ottenere un potenziamento dei servizi sanitari. E si preparano ad un’altra manifestazione, innanzi all’ospedale “Giovanni Paolo II” a Sciacca per denunciare le gravi carenze di personale, medico soprattutto, che provocano disservizi nei reparti e in tutti gli ospedali agrigentini. E spiegano: “La protesta non si esaurisce certo con gli interventi straordinari messi in atto per risolvere l’emergenza al pronto soccorso dell’ospedale capoluogo. In provincia ci sono altri quattro presidi sanitari che soffrono e che nei mesi estivi vedono amplificati i problemi determinati dalla carenza di personale”.

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