Sottoposti a fermo altri 6 traghetti della Caronte & Tourist

Dopo il primo fermo di tre traghetti, e il sequestro di beni per 30 milioni di euro, adesso sono state sottoposte a fermo altre sei navi della flotta Caronte & Tourist isole minori, che servono le isole Eolie e Ustica. I sigilli in entrambi i casi sono stati apposti dalla Guardia di Finanza sui traghetti ritenuti dalla Procura di Messina non a norma rispetto ai passeggeri con mobilità ridotta. Secondo quanto emerso dalle indagini, le navi non sarebbero attrezzate per trasportare viaggiatori a mobilità ridotta: disabili, anziani, donne e uomini con passeggini al seguito. E tale requisito sarebbe invece stato dichiarato dalla società al momento di partecipare al bando regionale, da 44 milioni di euro, per i collegamenti da Milazzo alle Isole Eolie e da Palermo a Ustica. Sono indagate quattro persone: Vincenzo Franza, 59 anni, presidente del consiglio di amministrazione della compagnia di navigazione, l’amministratore delegato Edoardo Bonanno, e poi Sergio La Cava e Luigi Genchi, già amministratori. Gli si contesta il reato di frode nelle pubbliche forniture. La Caronte & tourist ha diffuso una nota in cui si legge: “Faremo di tutto per garantire i servizi per le isole minori utilizzando altre navi ed evitare problematiche per i trasporti in questo periodo, dove sono maggiori le presenze di turisti. Siamo al lavoro per garantire tutte le tratte previste e fare in modo che non ci siano disguidi per gli utenti”.

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