Mazzette in cambio di certificati di invalidità, sei arresti

A Palermo la Guardia di Finanza ha arrestato ai domiciliari sei indagati, a vario titolo, di corruzione e falso. Sequestrati circa 900 mila euro, ovvero il presunto profitto illecito legato al pagamento di tangenti per ottenere i certificati di invalidità e fruire dei relativi benefici economici. Alle indagini ha collaborato la direzione provinciale dell’Inps. Tra gli arrestati, tra funzionari, medici e intermediari, vi è Agostino Genova, 70 anni, di Partinico, coordinatore dell’ufficio Invalidi civili dell’Azienda sanitaria nonché presidente della Prima commissione Invalidi civili, e assessore ai servizi demografici del Comune di Partinico. Poi Rosario Cammalleri, 73 anni, di Cattolica Eraclea, medico, Pietra Di Fiore, 70 anni, di Palermo, Carlos Battaglia, 57 anni, del Venezuela ma residente a San Giuseppe Jato, Calogero Randazzo, 47 anni, rappresentante di un patronato Caf a San Giuseppe Jato, e Tiziana Guadalupi, 51 anni, di Palermo. Gli investigatori hanno scoperto una sorta di tariffario con le cifre imposte dal dirigente medico per l’istruttoria delle pratiche. Gli indagati come compenso avrebbero preteso le prime mensilità dei benefici o parte degli arretrati riconosciuti.

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