Parziale riforma delle misure di prevenzione per Francesco Ribisi

Accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Daniela Posante, la Sezione misure di prevenzione della Corte d’Appello di Palermo ha parzialmente riformato il provvedimento di primo grado a favore di Francesco Ribisi, 37 anni, di Palma di Montechiaro, revocando la confisca di tre suoi conti correnti e di un libretto nominativo, e riducendo da 5 a 4 anni il periodo di sorveglianza speciale a cui sarà sottoposto quando concluderà lo sconto della pena a 11 anni e 10 mesi di reclusione che gli è stata inflitta nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Nuova Cupola”. A carico di Ribisi è stata invece confermata la sospensione della licenza commerciale di un bar a San Leone che ha gestito fino all’arresto, il 26 giugno del 2012. I giudici d’Appello hanno rilevato che “i rapporti bancari sequestrati e confiscati hanno saldi a debito o a credito così ridotti da non consentire una valutazione di sproporzione, e la stessa sorveglianza speciale è stata inflitta per un periodo immotivatamente severo”.

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