Inchiesta “Alice Schembri”, chiesti due rinvii a giudizio
La Procura di Palermo ha chiesto al Tribunale il rinvio a giudizio di due dei quattro imputati, di 26 e 27 anni, entrambi agrigentini, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Alice Schembri, la ragazzina che si suicidò a 17 anni di età il 18 maggio del 2017 lanciandosi nel vuoto dalla Rupe Atenea ad Agrigento. La prima udienza preliminare è in calendario il prossimo 4 ottobre innanzi al giudice per le udienze preliminari, Marco Gaeta. Altri due indagati, minorenni all’epoca di quanto sarebbe accaduto, sono sotto vaglio giudiziario da parte della Procura dei minori. Ai quattro si contestano i reati di violenza sessuale di gruppo con minore, e poi produzione di materiale pedo-pornografico. E si tratta di una ipotesi di reato che ha determinato il trasferimento dell’inchiesta da Agrigento a Palermo. Secondo i magistrati inquirenti, Luisa Bettiol e Giulia Amodeo, i quattro ragazzi avrebbero abusato della ragazzina registrando dei video poi diffusi. I due imputati di 26 e 27 anni sono difesi dagli avvocati Daniela Posante e Antonio Provenzani.