Ucciso a Naro a colpi di zappa per uno specchietto rotto, condannati a 30 anni padre e figlio

La Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha condannato a 30 anni di reclusione ciascuno i romeni Vasile Lupascu, 47 anni, e Vladut Vasile Lupascu, 22 anni, rispettivamente padre e figlio, per l’omicidio dell’agricoltore Pinau Constantin, massacrato a Naro a colpi di zappa e bastone l’8 luglio del 2018. In precedenza, la Cassazione ha annullato con rinvio le due condanne limitatamente al riconoscimento di due aggravanti: la premeditazione e l’aver approfittato di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa. I giudici, nel processo bis, hanno dunque riconosciuto e confermato la sussistenza delle aggravanti. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni in aula, poco prima dell’omicidio Pinau Constantin aveva rotto uno specchietto all’auto di Lupascu, che, assieme al figlio e alla moglie, organizzò la rappresaglia.

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