Covid, anche in Sicilia approda “Cerberus”: 6 casi riscontrati

Covid, formazione e diffusione di nuove varianti: è approdata anche in Sicilia l’ultima sottovariante di Omicron, la “Cerberus”, che, secondo gli esperti, nel breve periodo si diffonderà su tutto il territorio e nel prossimo gennaio sarà responsabile dell’80% dei contagi. La sua diffusione è alimentata soprattutto dalla capacità di evadere il sistema immunitario. Sono già sei i casi riscontrati a Palermo: sono i nuclei familiari di un paziente ricoverato all’ospedale “Cervello” e di un altro all’ospedale di Cefalù. Il primo caso è stato riscontrato in un campione prelevato il 9 settembre, gli altri risalgono al 27 settembre e al 4 ottobre. Ciò significa che la sottovariante già circola nell’Isola da più di un mese. Per ora è considerata una sottovariante di interesse e non di allarme. I vaccini in uso oggi garantirebbero un’ottima copertura contro tale mutazione. La Regione ha avviato la campagna per la quarta dose per tutti gli over 12 e per la quinta dose agli over 60.

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