Presidenti seggio rinunciatari a Palermo, indaga la Procura

La Procura di Palermo è impegnata a riscontrare se ricorrano profili di responsabilità penale nei confronti dei numerosi presidenti di seggio elettorale rinunciatari a Palermo in occasione delle elezioni Amministrative di domenica 12 giugno. Secondo legge, il presidente, scrutatore e segretario di seggio che rifiutano di assumere l’incarico, o non si presentano al seggio, senza giustificato motivo, sono da multare da 206 a 516 euro. Così è per coloro che si allontanano dal seggio prima che abbiano termine le operazioni elettorali. La rinuncia per giustificato motivo deve essere comunicata agli uffici comunali entro 48 ore dalla nomina. Se tra i tanti presidenti di seggio rinunciatari a Palermo, altrettanti hanno rinunciato per motivi di salute, producendo un certificato medico, saranno sottoposti molto probabilmente all’esame del documento per accertare eventuali falsità. In tale caso, a carico anche di colui che ha concesso il certificato, si procederà penalmente per il reato di falso, oltre la multa.

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