Punta Bianca ad Agrigento come la fontana di Trevi di Totò

La Procura di Agrigento ha chiesto al Tribunale di rinviare a giudizio Luciano Montemurro, 62 anni, di Favara, e i fratelli Angelo e Diego Favara, 57 e 49 anni, di Canicattì. I tre sono imputati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. La prima udienza preliminare è in calendario il prossimo 6 aprile. Tra le persone offese, che sono complessivamente 8, vi è anche il Segretario Generale della Difesa, il generale agrigentino Luciano Portolano. I tre avrebbero adescato diverse persone, perlopiù disoccupati, promettendogli un posto di lavoro al Ministero della Difesa in occasione di una millantata costruzione di una base militare a Punta Bianca ad Agrigento. Ciò sarebbe stato possibile osservando il silenzio e non rilevando nulla a nessuno, e pagando almeno 2.500 euro. E per rendere la truffa più credibile avrebbero organizzato riunioni mostrando, tra l’altro, pre-contratti di assunzione con l’intestazione e i timbri falsi del Gruppo Interforze della Nato. Luciano Portolano sarebbe stato indicato dai tre presunti truffatori come il futuro capo della fantomatica base militare.

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