“10mila euro per informazioni utili alle indagini sulla morte di mia moglie e di mio figlio”

Dal 3 agosto del 2020 di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele non vi è stata più traccia a Venetico, in provincia di Messina. Poi Viviana Parisi è stata rinvenuta cadavere ai piedi di un traliccio dell’alta tensione l’8 agosto, e a circa 800 metri di distanza, in linea d’aria, furono ritrovati i resti dilaniati, da animali selvatici, del piccolo di 4 anni. Ebbene, il Tribunale di Patti ha archiviato le indagini ritenendo “con assoluta certezza che si sia trattato di un omicidio-suicidio, ovvero la donna, in precario stato di salute mentale perché afflitta da manie di persecuzione, avrebbe ucciso il figlio, e poi si sarebbe suicidata”. A tale tesi non si rassegna il marito di Viviana, Daniele Mondello, che offre una ricompensa di 10mila euro a colui che offre elementi utili per riavviare le indagini. Mondello ha scritto sui social: “Offro una ricompensa di 10.000 euro a coloro che sapranno fornirmi informazioni utili e veritiere sull’omicidio di mio figlio Gioele e di mia moglie Viviana”.

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