Enel, una vergogna senza fine. Da giorni corrente elettrica assente per diverse ore al Villaggio Mosè

Altro che Burundi, non bisogna spostarsi di chissà quanti chilometri per trovare condizioni, forse ancora peggiori. In una società come quella nostra, nel 2021, decine, per non dire centinaia di famiglie, ad ogni pioggia, si ritrovano senza la corrente elettrica. E’ il caso del Villaggio Mosè ad Agrigento dove da oltre una settimana, la popolazione è stata costretta a cenare al buio, non potersi lavare al mattino, non poter preparare da mangiare. Siete convinti che il Burundi sia così distante. L’Enel è stata più volte sollecitata, almeno da un decennio che evidentemente c’è qualche problema serio alla cabina o a qualche cavo sotterraneo. Ma pur essendo nel 2021, in un’era dove si sta cercando di portare l’uomo di Marte, l’Enel, sempre solerte ad interrompere la fornitura dopo pochi giorni di scadenza della bolletta, non è altrettanto solerte a risolvere, in maniera definitiva, questo problema. Da una settimana, la situazione al Villaggio Mosè è precipitata. La luce nelle case e quindi nelle strade della frazione è andata via per ore ed ore. Il colmo lo si è raggiunto nella giornata di ieri: l’Enel ha tenuto al buio per quasi un giorno il popoloso quartiere. Si avverte la popolazione con i manifesti attaccati in ogni villino e dalla 11, iniziano i lavori. Lavori, questi, segnalati dal quartiere da oltre dieci anni. Ad ogni pioggia la luce va via senza pietà. Intorno alle 17 finiscono “i lavori” di riparazione e torna la luce.
Bene, alle 20, dopo una paio di ore di tregua, il quartiere del Villaggio Mosè torna in Africa. Un altro paio di ore senza corrente elettrica in pieno buio. Ma come, nella giornata non avevano riparato il guasto? Intorno alle 22 torna la corrente elettrica, e tornano anche i sospiri di sollievo di una fetta di popolazione che già per “motivi di lavoro” era stata vessata per quasi tutto il giorno. In piena notte, intorno alle 3 la corrente elettrica va ancora via, quasi per incanto. Ma come, non avevano “lavorato” per tutto il giorno al fine di eliminare l’inghippo per dare “energia” alla utenza? Ma di quale energia stiamo parlando? Sta di fatto che ancora adesso da stanotte la corrente elettrica non è ancora tornata. Oltre al danno la beffa. Ma come, ieri non hanno “lavorato” tutto il giorno per sistemare il problema? Una vergogna che davvero non conosce precedenti. E all’Enel continuano a “lavorare” in questo modo.

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