“Porticciolo turistico Licata”, chieste quattro condanne e un’assoluzione

A Palermo, in Corte d’Appello, il procuratore generale, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione a carico del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Licata, Vincenzo Ortega. Poi 1 anno e 6 mesi per Luigi Francesco Geraci, 76 anni, imprenditore di Sommatino, titolare della società “Iniziative immobiliari” che ha eseguito il progetto per la costruzione del porticciolo turistico “Marina Cala del Sole” a Licata, e poi 10 mesi ciascuno per Andrea Occhipinti, 51 anni, a capo del dipartimento finanziario del Comune, e Giuseppa Maria Pia Amato, 61 anni, responsabile del Suap, ovvero lo Sportello unico per le attività produttive. Chiesta l’assoluzione, infine, per Bartolo Consagra, 45 anni, condannato in primo grado per occupazione di area del Demanio. Ortega, già assolto in primo grado dal Tribunale di Agrigento, avrebbe favorito l’imprenditore Geraci, permettendogli di eludere circa 7 milioni di euro di oneri concessori a danno del Comune di Licata.

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