La morte dell’avvocato Bellomo: nessuna connessione col vaccino

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha compiuto gli accertamenti medici e ha rilevato che l’avvocato Venerando Bellomo, 59 anni, di Grotte, morto all’improvviso venerdì scorso 16 luglio dopo avere ricevuto il giorno prima la seconda dose del vaccino anticovid Pfizer, è morto per una encefalopatia ipossica in soggetto iperteso, ovvero un insufficiente afflusso di sangue al cervello dovuto all’ipertensione. E’ stata la Procura di Agrigento a disporre l’indagini sanitaria a seguito di un esposto presentato dai familiari, ed al fine di accertare se tra il vaccino e la morte vi fosse state connessione oppure solo coincidenza. Ebbene, si è trattato, secondo quanto acclarato dall’Azienda sanitaria, solo di una coincidenza. La salma è stata restituita ai familiari.

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