“Non avrebbero diagnosticato in tempo un infarto intestinale”

Innanzi al Tribunale di Agrigento sono stati ammessi al giudizio abbreviato quattro medici in servizio all’ospedale “San Giovanni di Dio”, imputati di omicidio colposo a seguito della morte di Michele Di Stefano, di Porto Empedocle, morto a 69 anni, nell’estate del 2016, dopo un incidente stradale. Nel capo di imputazione si legge: “Ai medici si contesta di non avere tempestivamente diagnosticato un infarto intestinale che poteva essere contrastato e risolto con un intervento chirurgico entro 24 ore”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *