Il deputato Sammartino indagato nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Report”

Vi è anche il deputato di Italia viva all’Assemblea regionale Siciliana, Luca Sammartino, tra i 38 indagati nell’ambito dell’inchiesta antimafia Report che ieri, come si ricorderà, ha provocato 18 arresti contro i clan Laudani e Santapaola. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è di corruzione elettorale. Nel capo di imputazione si contesta a Sammartino “promesse di utilità” a Girolamo ‘Lucio’ Brancato, ritenuto esponente di spicco del clan Laudani “in cambio del proprio voto e dei suoi familiari”. Le “utilità” sarebbero state “un posto di lavoro di un nipote di Brancato alla Mosema, società di Mascalucia a partecipazione pubblica per la gestione di rifiuti” e “lo spostamento di una cabina telefonica nei pressi della pizzeria della moglie di Sammartino a Massa Nunziata-Mascalucia”. Il legale di Sammartino, l’avvocato Carmelo Peluso, ha commentato: “Ci difenderemo in maniera adeguata appena conosceremo i dettagli della contestazione”. Il deputato regionale Sammartino replica: “Apprendo la notizia dagli organi di stampa. Sono consapevole di non aver commesso alcun reato. Quando avrò contezza degli atti, sarò in condizione di replicare e mi difenderò adeguatamente”.

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