Associazione di volontariato truffata da un barese, denunciato dalla polizia

Un uomo, D. T. R., 32 anni, originario del barese è stato denunciato dai poliziotti del commissariato di Canicattì per avere truffato, lo scorso 23 maggio, il presidente di una associazione di volontariato canicattinese.  Si sarebbe impossessato di mille euro. Il raggiro era stato realizzato su Facebook. Il presidente dell’associazione di volontariato che intendeva comprare presidi anti-Covid era stato contattato via web, tramite messaggi, dal fantomatico venditore di presidi sanitari che gli proponeva la vendita di guanti in lattice a prezzi veramente competitivi. Vista l’offerta estremamente vantaggiosa il presidente dell’associazione ha concordato con il venditore l’acquisto di  550 confezioni per un prezzo di 1950 euro. Venne, dunque, fatto un bonifico di 1000 euro, quale acconto. Nei giorni successivi, non ricevendo la merce, il presidente dell’associazione di volontariato ha cercato, e anche ripetutamente, di contattare su Facebook il venditore. Si è accorto, però, che il profilo era scomparso. A questo punto non restava altro da fare che denunciare. Le accurate indagini degli uomini del commissariato di Canicattì, effettuate alle Poste, hanno consentito di risalire al conto corrente che risultava associato ad una carta Postepay evolution, individuando il truffatore che è stato, appunto, denunciato alla Procura.

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