Fuitìna con tredicenne costa condanna a 2 anni e 8 mesi a un giovane del Mali

A un maliano di 27 anni è costata una condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere la fuitina con una tredicenne catanese conosciuta lo scorso anno in chat. La giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento, Luisa Turco lo ha condannato al termine del processo col rito abbreviato. Il malese è stato assistito dall’avvocato Diego Giarratana. Il pubblico ministero Gianluca Caputo aveva chiesto la condanna a sei anni di carcere. Il ventottenne, il 3 giugno dell’anno scorso, senza il consenso dei genitori della ragazzina, sarebbe andato a prelevarla all’uscita dalla scuola e, a bordo di un taxi, avrebbero raggiunto Raffadali dove furono ospitati nella casa in uso da alcuni amici extracomunitari che, insieme a Traore, avevano affrontato la traversata per arrivare in Italia.
In quella casa avrebbero consumato un rapporto sessuale, con il consenso della ragazzina che, però, avendo meno di 14 anni non poteva esprimere. I carabinieri di Catania e Agrigento, in poche ore, grazie anche alle telecamere di video sorveglianza posizionate nei pressi dell’istituto scolastico di Aci Catena, li hanno rintracciati a Raffadali.

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