Palermo, sequestro antimafia da 30 milioni di euro

La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su proposta della Dia, la Direzione investigativa antimafia, ha sequestrato beni per un valore di circa 30 milioni di euro a Giovanni Pilo, 83 anni, costruttore edile, già condannato per mafia al maxi processo degli anni ’80. Dalle indagini patrimoniali è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati da Pilo rispetto agli acquisti effettuati e agli investimenti sostenuti. Tra i beni sequestrati vi sono sette società a Roma, operanti nel settore immobiliare e delle costruzioni edili, due strutture alberghiere (una pronta a Ladispoli e una in costruzione a Guidonia Montecelio), 38 immobili, alcuni locali commerciali e 4 terreni a Palermo, Terrasini, San Vito lo Capo, Roma e Dello in provincia di Brescia, e una villa ubicata a Mondello (nella foto).

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