Novità nella raccolta differenziata per i positivi al coronavirus o in quarantena

L’impresa Sea, impegnata nel servizio di raccolta differenziata in diversi comuni della provincia di Agrigento e di altre province siciliane, applica e rilancia il vademecum predisposto dall’Istituto Superiore della Sanità rivolto a tutti i cittadini.

Dunque, le persone positive al coronavirus o in quarantena obbligatoria non devono più differenziare i rifiuti di casa propria ma devono gettarli tutti, utilizzando due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. E poi, usando dei guanti, devono chiuderli beni utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo.

A fronte del comunicato diffuso dall’impresa Sea su alcune modifiche relative alla raccolta differenziata ad Agrigento nell’ambito dell’emergenza coronavirus, interviene il Comune di Agrigento che, a parziale modifica di quanto annunciato dalla Sea, afferma: “Per tutti, come precisato anche dalla Sea, la raccolta differenziata procede come sempre. Per le persone positive al coronavirus o in quarantena saranno invece comunicate direttamente agli interessati le modalità di raccolta. Mascherine e guanti, in ogni caso, sono da gettare nell’indifferenziato”.

Le persone non positive e non in quarantena proseguono normalmente la raccolta differenziata, però buttano nell’indifferenziato i fazzoletti di carta se si è raffreddati. Anche mascherine e guanti sono da gettare nell’indifferenziato, sempre in due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro).

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