“Gregoretti”, la linea difensiva di Salvini

Mercoledì prossimo 12 febbraio il Senato, dalle ore 9:30 in poi, vota sull’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini perché il 25 luglio del 2019 a Lampedusa ha vietato lo sbarco alla nave della Guardia Costiera “Gregoretti” con 135 migranti a bordo. Nel frattempo, secondo quanto pubblica l’Ansa, ecco quale sarebbe la linea difensiva di Salvini: “La Gregoretti ha salvato i migranti col consenso di Matteo Salvini, intervenendo in acque maltesi. E’ inverosimile immaginare che un ministro voglia salvare delle persone per poi sequestrarle. Nessun sequestro: a bordo erano al sicuro e protette. Lo sbarco era rallentato solo dalle trattative per la redistribuzione e per la doverosa verifica delle persone a bordo: è evidente l’interesse nazionale. Il governo tedesco aveva fatto sapere che tre persone a bordo della Gregoretti erano soggetti in grado di mettere a rischio la sicurezza nazionale. Tutto il governo italiano era consapevole e quindi d’accordo. In questa fase si deve provare l’interesse pubblico ed era interesse pubblico sia la difesa dei confini sia la redistribuzione dei migranti. Questa era la linea politica del governo”.

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