La madre non accende il wifi. La figlia la colpisce col cellulare. Arrestata

A Mascalucia, in provincia di Catania, una ragazza di 19 anni è stata arrestata, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, ai domiciliari ma in un domicilio diverso dai genitori che l’hanno denunciata. Sì: lei, la ragazza, ha chiesto alla madre di accendere il router per la connessione wifi perché avrebbe voluto video-telefonare al fidanzato. La madre non ha acceso il wife, e lei, la figlia, si è scatenata in escandescenze. I genitori si sono rifugiati in una stanza, lei ha tentato di sfondare la porta, e quando la madre è uscita fuori per provare a calmarla, ancora lei, la figlia, le ha tirato addosso lo smartphone e l’ha ferita costringendola poi a recarsi al pronto soccorso. I genitori della ragazza hanno denunciato la figlia ai Carabinieri dopo l’ennesima aggressione fisica. “Vi ammazzo, ve la faccio pagare, vedrete cosa faccio!”: così ha iniziato a gridare la giovane dopo l’arrivo dei Carabinieri. I due genitori hanno chiesto l’allontanamento dalla casa familiare. La madre, in particolare, ha dichiarato di non essersi mai recata in ospedale dopo le aggressioni per non “nuocere” alla figlia ma, evidentemente, adesso la pazienza si è esaurita.

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