Palermo, tre omicidi e quattro ergastoli

Quattro capimafia palermitani, Salvatore Cataldo, Antonino Di Maggio, Giovan Battista Pipitone e Vincenzo Pipitone, sono stati condannati all’ergastolo per omicidio. Sono imputati, a vario titolo, del duplice omicidio dei mafiosi Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto e dell’omicidio di Giampiero Tocco, rapito davanti alla figlia di 8 anni da un commando di killer travestiti da poliziotti, torturato, ucciso e sciolto nell’acido. In particolare per l’omicidio Tocco sono imputati Vincenzo e Giovambattista Pipitone. Nell’automobile di Tocco, indagato, gli inquirenti piazzarono delle microspie che registrarono la drammatica telefonata alla madre della figlia, oggi di 26 anni, subito dopo il rapimento del padre. Il suo racconto, a cui seguì anche un disegno della scena del rapimento, ha consentito agli investigatori di ricostruire quanto accaduto.

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