Dieci coltellate per uccidere Ana Maria

E’ stata eseguita l’autopsia sul cadavere di Ana Maria Lacramioara Di Piazza, 30 anni, di Giardinello, in provincia di Palermo, uccisa dall’amante, Antonio Borgia, 51 anni, di Partinico. Dall’esame autoptico è emerso che sono state scagliate 10 coltellate, e il colpo fatale alla gola. La giovane è stata in attesa di un bambino: un maschio, al terzo mese di gravidanza. Innanzi alla giudice Cristina Lo Bue, Antonio Borgia, ovviamente senza contraddittorio, ha affermato: “Lei mi ricattava dicendomi che avrebbe rivelato il tradimento a mia moglie. È stata una valanga di eventi che mi ha travolto”. Della gravidanza di Ana Maria sono state a conoscenza due amiche, che hanno rivelato: “I soldi chiesi da Ana Maria ad Antonio Borgia erano per le cure necessarie a portare avanti una gravidanza che sembrava difficile. Ana era una ragazza buona e fragile e mai avrebbe rivelato alla moglie quella relazione. Lei voleva quel bambino e aveva chiesto soldi anche a me. Glieli avevo dati, ci conoscevamo da ragazzine”.

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