Favara, sequestrata l’area tossica e pericolosa segnalata da Legambiente

Come pubblicato, lo scorso 27 aprile Legambiente di Agrigento ha presentato un esposto al sindaco di Favara, Anna Alba, a Girgenti Acque e alla Tenenza dei Carabinieri di Favara, perché a Favara, nella zona a valle delle abitazioni di via Olanda, a poca distanza dalla scuola “Falcone e Borsellino” e della Caserma dei Carabinieri, vi è una discarica di eternit e rifiuti tossici, di ingombranti, una fogna a cielo aperto ed un pozzetto incustodito e aperto, a rischio caduta. Ebbene, adesso i Carabinieri hanno posto sotto sequestro l’area. E la direttrice regionale di Legambiente, Claudia Casa, commenta: “A nome di Legambiente rivolgo quindi un sentito ringraziamento ed un plauso al comandante della Tenenza di Favara, sottotenente Giovanni Casamassima, che – a seguito dell’esposto da noi trasmesso nella giornata di sabato 27 aprile – con i suoi uomini ha provveduto a sequestrare le aree interessate dal degrado sollecitando al contempo il Comune di Favara ad organizzarsi per provvedere in tempi rapidi alla bonifica dei luoghi. Con Marco Interlandi, dirigente del Circolo Rabat Legambiente Agrigento, abbiamo anche incontrato il comandante Casamassima convenendo con lui sulla opportunità di fare rete e di mettere assieme le forze e le competenze per fronteggiare con efficacia il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e l’ancor più odioso e dannoso ricorso al fuoco per cancellare le tracce del degrado. Ed a proposito del ruolo attivo che ogni cittadino può avere in questa rete invitiamo i cittadini a scaricare sul proprio tablet o smartphone la nostra app gratuita “Gaia Observer”, ed a segnalarci, appunto, discariche abusive, incendi e qualunque altra attività posta in essere in danno dell’ambiente. Per tutte le informazioni in merito consultate il sito www.gaiaobserver.it. Esprimiamo altresì soddisfazione per l’intervento con cui Girgenti Acque ha eliminato il pericolo costituito dal tombino incustodito che adesso è stato finalmente messo in sicurezza: sebbene non si tratti di un intervento risolutore del grave problema costituito dalla fogna che sempre negli stessi luoghi scorre a cielo aperto rappresenta comunque un segnale di attenzione nel senso richiesto dai cittadini”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *