Dirigente nascose documenti su favoritismi assunzioni”, citato in giudizio pure il Cua


Il consorzio citato in giudizio come responsabile civile: è ripartito, dopo l’azzeramento e lo spostamento da una sezione penale all’altra, il processo a carico di Olga Matraxia, 65 anni, dirigente del polo universitario, accusata di omissione di atti di ufficio per essersi rifiutata, secondo l’accusa, di fornire la documentazione relativa ad alcune assunzioni. Ieri mattina il collegio di giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, ha sciolto la riserva accogliendo la richiesta di parte civile dell’avvocato Salvatore Pennica di citazione del consorzio in giudizio: in caso di condanna, quindi, l’ente sarà chiamato al risarcimento dei danni insieme all’imputata.

La vicenda, che risale al 2012, scaturisce dalla denuncia di un esperto informatico, che dopo avere lavorato con un contratto a progetto stipulato con una sua ditta, si era visto respingere la richiesta di stabilizzazione e chiese dei documenti al Cupa che giustificassero, invece, le assunzioni decise a vantaggio di altri precari che, a suo dire, avevano i suoi stessi requisiti. L’ente, con un provvedimento dell’imputata, difesa dall’avvocato Daniela Posante, non rilasciò la documentazione con la motivazione della “carenza di interesse” da parte del richiedente. Da lì la decisione dell’ex contrattista di sporgere una querela. 


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