Lesioni personali a immigrato poi suicida: condannati due agrigentini

Il Tribunale di Imperia ha condannato a 2 anni di reclusione ciascuno Ignazio Amato, 29 anni, originario di Palmi (provincia di Reggio Calabria), e poi due agrigentini, Francesco Cipri, 40 anni, e Giuseppe Martinello, 45 anni, residenti a Ventimiglia, imputati di lesioni personali allorchè avrebbero ferito a sprangate Moussa Balde, 23 anni, immigrato dalla Guinea, che poi, pochi giorni dopo, si impiccò nel Centro di prima accoglienza di via Brunelleschi a Torino. L’aggressione – hanno raccontato i tre imputati – sarebbe stata conseguente a un tentativo di borseggio da parte dell’immigrato a uno di loro.

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