Il caso del musicista empedoclino impiccato: no all’archiviazione delle indagini

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha accolto l’opposizione all’archiviazione degli avvocati Salvatore Pennica, Francesco Mirabile e Sandra Figliola, e ha disposto ulteriori indagini medico-legali nel merito della morte di un musicista di Porto Empedocle trovato impiccato, con ferite da arma da taglio al collo e sui polsi, il 4 dicembre del 2020 in una casa di campagna. La Procura di Agrigento, tramite il sostituto Sara Varazi, ha proposto l’archiviazione perché ritiene che si sia trattato di un suicidio, al contrario dei familiari della vittima che ipotizzano l’istigazione al suicidio o l’omicidio.

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