L’avvocato Salvatore Loggia, che rappresenta i familiari di 3 delle 9 vittime della strage a Ravanusa lo scorso 11 dicembre, ha rivelato che ai familiari è stato presentato il conto da pagare per i funerali solenni: 10mila euro a morto. E l’avvocato aggiunge: “Il costo non è mai stato trattato tra i parenti e i titolari delle onoranze funebri”. Quanto è emerso è stato anticipato dal Tg2 Rai. I soldi sono stati anticipati per alcune vittime dallo studio legale che assiste i parenti nell’inchiesta giudiziaria, per altri dall’impresa al Nord dove lavora un familiare, mentre altri parenti devono ancora pagare. E l’avvocato Loggia aggiunge ancora: “Le istituzioni, l’Italgas, nessuno ha ritenuto opportuno occuparsi di questa vicenda drammatica che ha costernato l’intero Paese”. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, afferma: “Il Comune fin dall’inizio è stato tenuto al di fuori dalla vicenda. Dei funerali si sono occupati i titolari di due imprese di onoranze funebri del paese. Abbiamo chiesto all’inizio: chi paga? E loro ci hanno risposto: ce la sbrighiamo noi con le famiglie. Noi non volevano che pagassero le famiglie ma ci hanno tirato fuori. Poi abbiamo saputo che alcuni funerali sono stati pagati dalle assicurazioni dell’ufficio legale di qualche familiare, dall’impresa di un altro. Noi eravamo e siamo disponibili a dare un contributo. Naturalmente la cifra di partenza non può essere 10mila euro: un funerale costa circa un terzo”.

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