Ars, soldi per lavoratori Asu e custodi beni culturali

L’Assemblea regionale siciliana ha assegnato un contributo una tantum fino a 1.000 euro ciascuno per i lavoratori ASU (Attività socialmente utili) impiegati nei diversi enti della Sicilia. Il costo complessivo per le casse della Regione è di circa 5 milioni di euro. La deputata Marianna Caronia commenta: “Mentre continua il nostro impegno per giungere alla definitiva stabilizzazione di questi lavoratori, abbiamo intanto deciso di deliberare un contributo che rende un giusto riconoscimento per l’impegno che, come tanti altri, hanno messo in questi mesi di pandemia, pur avendo una situazione contrattuale estremamente fragile e incerta”. E l’Assemblea ha inoltre approvato l’emendamento presentato dal Governo regionale, su proposta dell’assessore regionale dei Beni culturali, Alberto Samonà, e dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha autorizzato per l’esercizio finanziario 2021 l’importo di poco più di un milione di euro per le attività lavorative svolte dal personale di custodia finalizzate a garantire la regolare fruizione degli istituti culturali della Regione. Il personale utilizzato per i servizi di vigilanza e sicurezza all’interno dei Parchi archeologici regionali, dei Musei e delle strutture culturali della Regione, riceverà quanto dovuto per le prestazioni accessorie eseguite durante i giorni festivi del 2021.

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