L’inchiesta antimafia “Brasca” in Cassazione

La Cassazione si è pronunciata nel merito di presunti affiliati al mandamento mafioso palermitano di Villagrazia e Santa Maria di Gesù, e San Giuseppe Jato, inquisisti nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Brasca”, sostenuta dai Carabinieri. La sentenza d’Appello è stata annullata con rinvio per 6 imputati che, dunque, saranno nuovamente processati in Appello. Si tratta di Antonino Pipitone, Francesco Di Marco, Antonio Adelfio, Vincenzo Adelfio, Gaetano Di Marco, e Salvatore Capizzi. Sono stati dichiarati inammissibili, e quindi confermate definitivamente le condanne a carico di Antonino Gioacchino Capizzi (8 anni e 8 mesi), Andrea Di Matteo e Fabrizio Gambino (6 anni ciascuno), Giovanni Messina (6 anni e 10 mesi), Alfredo Giordano (4 anni e 8 mesi), Santi Pullarà (6 anni), Mario Taormina (8 anni e 6 mesi) e Antonino Carletto (2 anni 8 mesi).

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