Palumbo a Favara, Corbo a Canicattì e Martello a Porto Empedocle

Concluso lo spoglio delle schede elettorali nei tre Comuni agrigentini al ballottaggio. A Favara è sindaco Antonio Palumbo, prevalso su Salvatore Montaperto. A Canicattì è sindaco Vincenzo Corbo, vittorioso contro Cesare Sciabarrà. A Porto Empedocle è sindaco Calogero Mortello, che ha sconfitto Salvo Iacono.

Nella due giorni per il ballottaggio, nei tre Comuni agrigentini ha votato il 40,15% degli aventi diritto. A Favara i cittadini che si sono recati alle urne sono stati 13.549 pari al 38,03% (-19,78 rispetto alle precedenti Amministrative). A Porto Empedocle hanno votato 7.239 persone, pari al 44% (-15,31). A Canicattì ha votato il 30,67%, pari a 13.281 elettori (-13,65%).

Il commento a caldo di Martello: “Grazie a tutti, è stato un onore. Un ringraziamento a tutti i cittadini che ho incontrato e grazie per la collaborazione e continuate a lavorare per fare squadra oltre l’appartenenza politica, mettendo Porto Empedocle al centro delle vostre azioni”.

A Canicattì Vincenzo Corbo avrebbe il 53% dei voti, 6782 contro 6041 dell’altro candidato, l’editore Cesare Sciabarrà. La deputata regionale di Diventerà Bellissima, Giusi Savarino, commenta: “Sono felice del risultato di Canicattì, abbiamo vinto sostenendo il progetto civico dell’amico Vincenzo Corbo con lealtà e determinazione. Auguri a Calogero Martello Sindaco di Porto Empedocle, sostenuto da noi al ballottaggio con entusiasmo e convinzione. Ci dispiace per Favara dove, nonostante i nostri sforzi, la gente ha scelto Palumbo Sindaco, a cui vanno comunque i nostri auguri di buon lavoro. Il movimento di Diventerà Bellissima, con nuovi eletti in consiglio comunale e in giunta, si conferma una forza sempre più protagonista della politica agrigentina. Grazie alle donne e agli uomini che lo hanno reso possibile”.

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