Dal Comune di Montallegro ancora no all’organico della “Catanzaro Costruzioni”

Mercoledì 8 settembre, si è conclusa la conferenza di servizi finalizzata al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per la realizzazione di un “Progetto di un impianto integrato per il trattamento e recupero di Frazione Organica da Raccolta Differenziata (FORD) sito nel Comune di Montallegro” promosso dalla Catanzaro Costruzioni s.r.l.

Il Dirigente del Servizio 1 “sulla base delle posizioni prevalenti espresse dagli Enti/Amministrazioni partecipanti alla CdS tramite i propri rappresentanti”, ha comunicato ai partecipanti, “ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 comma 6 della legge regionale n. 7/2019 e ss.mm.ii (art. 14 –ter comma 7 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii) la conclusione favorevole della medesima CdS”.

Come riportato nello stesso verbale conclusivo della conferenza di servizi, tuttavia, l’efficacia della suddetta determinazione è sospesa essendo stati espressi dissensi qualificati per il periodo utile all’esperimento dei rimedi previsti dall’art. 21 della L.R. 7/2019.

Il Comune di Montallegro, in persona del Commissario Straordinario Avv. Raffele Zarbo, che in seno alla predetta conferenza di servizi ha espresso i propri pareri di competenza in senso negativo, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, entro il termine previsto dalla legge regionale, ai sensi del predetto art. 21 della L.R. 7/2019, ha già trasmesso alla Giunta Regionale la propria motivata opposizione alla determinazione conclusiva della conferenza di servizi.

In particolare, il Comune di Montallegro, per il tramite dell’Avv. Girolamo Rubino, ribadisce che l’impianto in questione non può essere assentito in quanto è ubicato ad una distanza inferiore a 3 km dal centro abitato ovvero ad una distanza che, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 9/2010, non consente di approvare il progetto della Catanzaro Costruzioni s.r.l.

Per effetto dell’opposizione presentata dal Comune di Montallegro, la Giunta Regionale dovrà convocare con urgenza una riunione con la partecipazione delle amministrazioni che hanno espresso il dissenso e delle altre amministrazioni che hanno partecipato alla conferenza, al fine di trovare un’intesa comune che sostituisca la determinazione finale della conferenza di servizi.

Nel caso le amministrazioni coinvolte non riescano a trovare un’intesa comune, sarà la Giunta Regionale ad assumere la decisione finale sull’opposizione presentata dal Comune di Montallegro e la sorte del progetto in questione.

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