Porto Empedocle, sequestrato furgone “esplosivo” (galleria foto)

I Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, nel corso dei controlli ordinari nello scalo portuale, hanno ispezionato un furgone commerciale appena imbarcato sulla motonave Sansovino diretta a Lampedusa. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti oltre 200 chili di fuochi pirotecnici e materiale esplosivo di varia tipologia, custoditi all’interno di 11 scatoli di cartone, nascosti sotto del materiale ferroso tra cui diversi mortai in acciaio utilizzati per il lancio di fuochi. Durante il controllo è stato accertato che il materiale esplosivo, altamente infiammabile, è stato trasportato in condizioni di rischio, a temperatura non consona, all’interno di un veicolo non idoneo, privo di sistemi antincendio e sotto il peso e la compressione di altro materiale pesante. Il trasporto dei fuochi in tale condizione rappresenta un grave pericolo per l’incolumità e la sicurezza della navigazione. Il conducente del veicolo, un catanese di 22 anni dipendente di una impresa di produzione e fabbricazione di fuochi pirotecnici di Catania, è stato denunciato a piede libero per diverse ipotesi di reato relative alla sicurezza dei trasporti e della navigazione, tra cui attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, trasporto non autorizzato di materiale esplosivo, nonché varie violazioni del codice di navigazione. Il tutto, compreso il furgone, è stato sequestrato e reso a disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento per l’esatta classificazione che sarà curata dal Nucleo Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.

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