L’inchiesta “Waterloo” su Girgenti Acque: la Procura di Agrigento ha notificato 50 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a carico di altrettanti 50 indagati.

L’inchiesta “Waterloo” su Girgenti Acque: la Procura di Agrigento ha notificato 50 avvisi di conclusione delle indagini preliminari a carico di altrettanti 50 indagati.

Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, l’aggiunto Salvatore Vella e i sostituti procuratore, Antonella Pandolfi, Sara Varazi e Paola Vetro, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, anticamera della richiesta di rinvio a giudizio, a 50 indagati nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Waterloo” ruotante intorno alla società Girgenti Acque, adesso fallita. Tra i 50 vi sono, tra gli altri, i vertici di “Girgenti Acque” prima del commissariamento, l’ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, e il presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè, al quale si contesta l’ipotesi di reato di finanziamento illecito a partito. Ecco l’elenco degli indagati: Marco Campione, Nicola Diomede, Pietro Arnone, Salvatore Aiola, Calogero Patti, Silvio Apostoli, Pio Giovanni Avanzato, Bernardo Barone, Francesco Barrovecchio, Michele Calvello, Michele Campione, Alfonso Bugea, Piero Angelo Cutaia, Igino Della Volpe, Leonardo Di Mauro, Eugenio D’Orsi, Diego Galluzzo, Luigi Giambra, Gerlando Gibilaro, Giuseppe Giuffrida classe 1948, Giuseppe Giuffrida classe 1952, Salvatore Fanara, Ignazio La Porta, Francesco Paolo Lupo, Claudio Lusa, Maria Rosaria Macaluso, Francesco Macina, Giuseppe Maragliano, Gianfranco Miccichè, Giuseppe Milano, Salvatore Montana Lampo, Giovanni Nicolosi, Alberto Paderni, Gerlando Paderni, Gerlando Piparo, Giovanni Pitruzzella, Gian Domenico Ponzo, Fulvio Riccio, Giancarlo Rosato, Calogero Sala, Patrizia Maria Scimecca, Francesco Scoma, Carlo Sorci, Pietro Sorci, Michele Termini, Maria Terrana, Salvatore Gabriele, Rino Vella, Giorgio Vetro, Roberto Violante, e Salvatore Vita. Adesso i 50 indagati hanno 20 giorni di tempo entro cui opporre eventuali contro-deduzioni alle contestazioni di reato, dopodiché la Procura formulerà la richiesta di rinvio a giudizio al Tribunale.

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